Borghi scavati nelle rocce, parchi e castelli arroccati in cima a montagne, avvolte dal silenzio. La Basilicata sembra un paese incantato. Questa regione offre a chi la visita un ventaglio di possibilità: tra turismo, tradizioni e storia, davvero vasto. Il suo passato affonda le radici in epoche preistoriche, e le moltissime chiese rupestri, ne sono testimonianza. La cucina e il folklore locale sono ricchi di influenze mediterranee, dovute alle numerose invasioni che questa regione ha subito. Dai Greci ai Normanni, fino agli. Ma quello che colpisce di più della Basilicata è la bellezza della sua natura verdeggiante, rigogliosa, e in certe zone davvero incontaminata. I piccoli paesi sulle colline, sembrano perfettamente in sintonia col paesaggio.

  • CITTA' E LUIGHI DA VISITARE NEI DINTORNI

MELFI

Il suggestivo borgo medievale della città di Melfi, circondato da circa 4 chilometri di mura, rappresenta dal punto di vista monumentale e storico un esempio rilevante sotto l’aspetto storico-culturale per il meridione d’Italia. Vale la pena visitare il  maestoso castello normanno-svevo dove al suo interno si trova l’importante Museo Archeologico Nazionale del Melfese che custodisce preziosi reperti del VII-III secolo avanti Cristo, oltre al Sarcofago di Rapolla, opera della seconda metà del II secolo proveniente dall’Asia Minore. Scendendo dal castello, vale la pena una visita al Duomo dell’XI secolo con la facciata barocca rifatta nel 1723. Suggestivo ed imponente il campanile normanno del 1153, alto 50 metri. In Piazza Duomo c’è il Palazzo Vescovile. Al suo interno il Museo Diocesano.  A due passi da Piazza Duomo c’è il Museo Civico di Palazzo Donadoni che ospita le opere dello scultore melfitano Poppa, una importante collezioni di dipinti del settecento e affreschi provenienti dalle Chiese rupestri del territorio di Melfi. Da Piazza Duomo, scendendo per Corso Garibaldi, si incontra la Porta Venosina con la sua caratteristica forma ogivale, l’unica delle sei porte di accesso alla città che può essere ammirata in buono stato, risalente al periodo svevo. Appena fuori città, la meravigliosa Cripta di S. Margherita, una cappella rupestre scavata nel tufo vulcanico, risalente al XIII secolo. Custodisce pregevoli affreschi di santi raffigurati in stile bizantino e in stile catalano, la vita ed il martirio di S. Margherita e il famoso "Monito dei morti" che sembra raffiguri l'imperatore Federico II di Svevia in abiti da falconiere con la sua famiglia. E ancora… la Chiesa rupestre di Santa Lucia. All’interno dipinti del XIII secolo raffiguranti scene di vita della santa, oltra ad una Madonna col Bambino seduta su uno trono ricco di mosaici, in tipico stile bizantino.

LAGHI DI MONTICCHIO E ABBAZIA DI SAN MICHELE

A pochi chilometri dalla Masseria, uno dei luoghi più suggestivi della Basilicata: i laghi di Monticchio incastonati nel verde intenso del monte Vulture, e la splendida Abbazia benedettina di S. Michele. All’interno dell’Abbazia il Museo di Storia Naturale del Vulture, dedicato alla storia del territorio, del vulcano spento dal 1300 anni e della Bramea europea, una farfalla notturna molto rara, presente in Europa solo nella zona del Vulture. Notevoli anche i ruderi dell’Abbazia di S. Ippolito (XI-XII secolo).

VENOSA

L’antica Venusia è una delle cittadine più affascinanti del Vulture ed uno dei borghi più belli d’Italia. La patria del grande Quinto Orazio Flacco, uno dei maggiori poeti dell’epoca romana, ma anche del compositore rinascimentale Carlo Gesualdo da Venosa. Distesi lungo l’impianto urbano, si trovano gioielli artistici di inestimabile bellezza: dall’Abbazia della Santissima Trinità, con annessa chiesa dell’Incompiuta, al circostante parco archeologico romano, fino al castello di Pirro del Balzo, sede del Museo Archeologico Nazionale. Da non perdere, poi, la Cattedrale, la cosiddetta "Casa di Orazio", il sito preistorico Paleolitico di Notarchirico, tra i più antichi d’Europa e risalente a circa 700mila anni fa. Una testimonianza di notevole interesse storico e archeologico del culto dei morti nell’antichità è costituita dalle Catacombe ebraico-cristiane che documentano la presenza di una consistente comunità ebraica tra il III e il IX secolo. Scavate nel tufo e articolate in diversi cunicoli, presentano numerosi graffiti ed epigrafi funerarie.

IL CASTELLO DI LAGOPESOLE

Residenza di caccia dell’imperatore Federico II di Svevia, è una delle ultime residenze volute dall'imperatore in terra di Basilicata, realizzata tra il 1242 e il 1250. Sede di numerose attività culturali, si anima soprattutto nei mesi estivi con lo Spettacolo Multivisione "Il mondo di Federico II".

CATTEDRALE DI ACERENZA

La cittadina di Acerenza, l’antica Acheruntia, è uno dei borghi più antichi della Basilicata e la sua Cattedrale romanica di S. Maria Assunta e S. Canio, risalente all’anno mille, rappresenta uno dei monumenti più prestigiosi della Basilicata.

All'interno sono presenti interessanti opere pittoriche: un polittico raffigurante la Madonna del Rosario, Quindici Misteri e SS. Domenico e Tommaso realizzato da Antonio Stabile nel 1583, i 4 affreschi del Chiostro realizzati da Giovanni Todisco di Abriola

 

  • ITINERARI DI AVVENTURA

E per gli amanti del brivido , non molto lontano dalla Masseria, è possibile provare l'ebrezza di volare sospesi tra le montagne di Castelmezzano e Pietrapertosa ." il Volo dell'angelo" e il "Ponte Nepalese" sono tra le attrazioni piu belle per chi ama l'avventura insieme al "Parco Avventura di Ruoti.

IL VOLO DELL'ANGELO - Castelmezzano e Pietrapertosa - da aprile a settembre

Un cavo di acciaio di un chilometro e mezzo di lunghezza sospeso a 400 metri di altezza, 120 chilometri orari di velocità. Questi i numeri del Volo dell'Angelo, l'attrazione unica in Italia. Un tuffo tra cielo e terra, circondati dal paesaggio incantevole delle Dolomiti Lucane, tra le vette di Castelmezzano e Pietrapertosa, già noti per essere tra "I Borghi più belli d’Italia". Incastonati nella roccia, i due comuni sono i confini entro i quali si può vivere una straordinaria avventura. Adrenalina ed emozione garantite, da vivere in tutta sicurezza immersi in una natura e in un paesaggio unici.

PONTE NEPALESE - Castelmezzano e Pietrapertosa - da aprile a settembre

Una passeggiata di 72 metri sospesi a 35 metri di altezza a 650 metri sul livello del mare nel cuore delle Dolomiti Lucane. Il Ponte Nepalese delle Dolomiti Lucane collega i due punti di partenza delle Vie Ferrate Salemm (Castelmezzano) e Marcirosa (Pietrapertosa)

Info: www.volodellangelo.com

 

PARCO AVVENTURA VARCO DEL TORNO - Ruoti (PZ)

Parco divertimenti con percorsi acrobatici tra gli alberi, ideale per bambini e adulti. Il parco avventura prevede cinque percorsi, di varie difficoltà. Il Percorso Jack, il Percorso Bianco, Percorso Verde, Percorso Rosso e quello Blu. Inoltre sono diverse le attività che si possono fare:trekking, softair, tiro al bersaglio, area pic-nic, noleggio mountain bike, passeggiate a cavallo.

Info: www.parcoavventuraruoti.it

 

 

 

 

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